Regnum Christi - Legionari di Cristo

Il CDT ha pubblicato le linee Guida del territorio che tracciano il cammino del Regnum Christi in Italia per l’anno 2018.

Evangelizzare, in questo tempo di grandi trasformazioni sociali richiede una Chiesa missionaria tutta in uscita, capace di operare un discernimento per confrontarsi con le diverse culture e visioni dell’uomo. (Evangelii gaudium, 21)

Linee guida per il Regnum Christi nel territorio Italia – 2018

Introduzione

Il percorso di riflessione sul Carisma del Regnum Christi che abbiamo intrapreso insieme per la realizzazione della Bozza dello Statuto, ha rafforzato in noi non solo l’amore per il Movimento ma ne ha anche illuminato e chiarito l’identità e la missione, facendoci ritrovare in una famiglia carismatica più grande, e invitandoci ad un cammino di comunione fra i rami. Questo cammino, non sempre facile, può esistere solo come espressione della comunione trinitaria perché la comunione con Cristo non solo ci unisce al Padre e allo Spirito Santo ma rafforza l’unione degli uomini fra di loro. Per questo il Regnum Christi realizza la sua missione nella comunione e fa comunione nella missione (BSRC, 20). Se saremo capaci di vivere questa comunione nelle nostre sezioni, località istituzioni, saremo segni e strumenti di quella comunione con Cristo che desideriamo per gli altri ed essere così vere comunità evangelizzatrici.

Linee guida per la missione apostolica

  • Costruire il Regnum Christi in spirito di comunione.

  • Rafforzare la spiritualità, i principi apostolici e l’identità del Regnum Christi.

  • Formare e inviare apostoli capaci di trasformare la società.

  • Inculturazione, istituzionalizzazione e competenza.

Mezzi:

  • Costruire il Regnum Christi in spirito di comunione. Non significa solo trasmettere il carisma, ma impegnarsi in prima persona a creare quello spirito e quelle condizioni affinché si possa “costruire il movimento”, invitando coloro che si sentono chiamati a partecipare della nostra famiglia spirituale. Ognuno nel grado di impegno che Dio gli chiede.

Come:

-Tracciando il cammino di accompagnamento per le persone che desiderano aderire, sempre secondo ritmo di Dio per ogni persona.

-Promuovendo momenti di incontro privilegiati per fare conoscere il Regnum Christi nelle località. (Es: Festa di Cristo Re; settimana, giornata, mese del Regnum Christi, esercizi spirituali, ecc).

-Definendo bene gli impegni di vita spirituale secondo quanto stabilito dall’Assemblea internazionale e nello statuto.

-Aggiornando il rituale di incorporazione.

-Rinforzando il senso di famiglia fra tutti i rami coinvolgendoli nelle riunioni, decisioni, momenti di festa, ecc.

-A partire dai comitati dei Direttori locali d’apostolato (DLA).

  • Rafforzare la spiritualità, i principi apostolici e lidentità del Regnum Christi. Il Movimento è un dono che siamo chiamati ad accogliere con gioia, a custodire, mantenere vivo e trasmettere perché è lo strumento che Dio ci dà per instaurare il suo Regno e servire la Chiesa. Per questo noi dobbiamo impegnarci a rafforzare in noi stessi e nei membri la sua identità, i suoi principi e la sua spiritualità.

Come:

-Conoscendo, assimilando e vivendo quanto indicato nello Statuto del Regnum Christi.

-Favorendo lo spirito di preghiera e docilità allo Spirito Santo di fronte ai cambiamenti che il Signore ci sta chiedendo come istituzione.

-Tenendoci informati e aggiornati, attraverso i canali istituzionali, sui documenti ufficiali che ci indicano il cammino, la missione e l’identità sia come rami che come missione comune.

-Promuovendo riflessioni in gruppo nelle comunità, località, sezioni, parrocchie, scuola e UER, ecc…sullo Statuto

-Continuare a tendere ponti con il resto delle nostre istituzioni in Italia: Highlands, APRA, CILC, PCIMME, DG.

-Approfondendo la spiritualità propria del Movimento e il senso di appartenenza attraverso programmi formativi delle sezioni, predicazioni, ritiri, esercizi, pellegrinaggi, corsi di formazione, ecc…

-Creando una cultura di pastorale vocazionale affinché ogni membro arrivi alla pienezza a cui Dio lo chiama (BSRC, 48). Favorendo le sinergie tra pastorale giovanile, universitaria e vocazionale.

  • Formare e inviare apostoli capaci di trasformare la società.

Condividere un carisma richiede una formazione adeguata dei membri e va indirizzata affinché, per l’azione dello Spirito Santo, scoprano in Cristo il significato pieno della loro vita, si configurino con Lui e realizzino la missione di testimoniarlo. La Formazione deve essere integrale, comprendere cioè la dimensione spirituale, umana, apostolica e intellettuale. (BSRC, 23.1)

Come:

Avendo uno sguardo lungimirante per individuare i formatori, affinché, partendo dalle loro circostanze concrete, ricevano quella formazione integrale, che è necessaria per affrontare il cammino esigente dell’apostolato in questa società secolarizzata.

– Con l’accompagnamento personale affinché possano raggiungere la pienezza in Cristo e si trasformino in testimoni autentici del Suo amore. Privilegiando la direzione spirituale e la formazione “in situ” nei loro apostolati.

-Approfittando i corsi offerti dall’APRA di formazione filosofica e antropologica a distanza.

-Elaborando un programma di formazione delle sezioni e delle pastorali.

-Organizzando incontri specifici per i formatori.

-A livello territoriale, organizzando corsi di formazione fra i direttori di sezione, ECYD, DLA, Parroci, ecc.

-Facendo in modo che l’Incontro territoriale annuale abbia lo scopo di offrire ai membri del RC una occasione di convivenza fraterna, spirituale e apostolica.

  1. Inculturazione, istituzionalizzazione e competenza.

Come:

– Inculturazione: avere cura che le attività e i programmi di formazione e apostolato nascano e si inseriscano nella realtà e nella cultura del luogo in cui siamo chiamati a prestare servizio. Conoscere i programmi pastorali della diocesi in cui si lavora, per camminare al passo della Chiesa locale a partire della nostra identità.

– Istituzionalizzazione e competenza: lavorare con lungimiranza apostolica, proiezione al futuro e competenza, cercando di costruire realtà dove il Movimento possa crescere nel tempo. Pertanto è necessario avere cura di organizzare il lavoro della località con programmi chiari, individuando e formando formatori, raggiungendo una presenza istituzionale e una stabilità economica.

– Collaborare con l’Amministrazione Territoriale in modo efficacie per concludere la registrazione legale dell’Associazione “Mission Network” in modo che gli apostolati possano avere un sostegno giuridico, fiscale e assicurativo.

– In accordo con le linee recenti emanate dalla Santa Sede per gli Istituti di vita consacrata offrire una formazione sulla gestione dei beni, sull’elaborazione dei budget, sulla stesura delle relazioni economiche ecc…

– Le Istituzioni educative e le parrocchie partecipino alla vita e alla Missione del Movimento, nel rispetto della loro natura specifica, della loro identità e delle autorità. Pertanto è necessario lavorare in modo da rispettarne l’identità specifica ma facendo sì che siano espressione del Movimento e ne trasmettano il carisma.

Per il Regno di Cristo a Gloria di Dio

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