La Federazione Regnum Christi rinnova il suo Collegio Direttivo Generale

Roma, 13 febbraio 2020. Il Collegio Generale del Regnum Christi è composto dai direttori generali dei rami consacrati del Regnum Christi, che hanno appena rinnovato i loro governi, e da due laici, Francisco Gámez e Álvaro Abellán, con voce e voto consultivo. Padre John Connor, L.C., Nancy Nohrden e Felix Gómez Rueda sono rispettivamente i tre nuovi direttori generali della Congregazione dei Legionari di Cristo e delle Società di vita apostolica delle donne consacrate e dei laici consacrati del Regnum Christi.

Il Regnum Christi in cifre

Nel mondo, alla fine del 2018 facevano parte di Regnum Christi 22.652 laici, 523 consacrate, 59 laici consacrati e 1.501 legionari di Cristo. Gli istituti educativi di Regnum Christi sono frequentati da 185.000 studenti nel mondo. Le università civili sono 14 e si trovano in Messico, in Italia, in Spagna, in Cile e negli Stati Uniti. Le scuole superiori sono 154 (tra queste, 31 istituti “Mano Amiga” frequentati da bambini provenienti da aree svantaggiate del Messico, del Cile, dell’ Argentina, delle Filippine, del Venezuela, della Colombia e del Brasile). Fanno parte del settore educativo anche l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, l’Istituto Giovanni Paolo II per la Famiglia, il Pontificio Collegio Internazionale Maria Mater Ecclesiae a Roma e il Seminario Maria Mater Ecclesiae in Brasile.

Responsabilità del Collegio Direttivo Generale

Secondo gli Statuti della Federazione Regnum Christi (n. 79), tra i compiti del collegio ci sono le seguenti responsabilità: attuare le direttive e le indicazioni date dall’Assemblea Generale; fare in modo che tutti, specialmente i collegi territoriali, adempiano alle loro responsabilità secondo il diritto proprio; guidare il consolidamento, la proiezione e l’espansione dell’attività apostolica del Regnum Christi; incoraggiare iniziative di formazione internazionale, in particolare per i formatori dei laici, e promuovere la cura pastorale delle vocazioni; vigilare sull’amministrazione della Federazione e promuovere un’economia sana e solidale; promuovere un’adeguata comunicazione istituzionale.

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