Guardare la realtà con gli occhi e il cuore di Gesù

I ragazzi che hanno partecipato all’incontro “DNA_RC”, che si è concluso a Roma il 24 marzo scorso, sono tornati a casa con gli occhi pieni di gioia e con il cuore carico di zelo apostolico e di speranza, perché il Signore non si fa mai vincere in generosità!

L’obiettivo di questo Incontro internazionale, organizzato per i giovani che svolgono attività di apostolato nelle città italiane in cui è presente il Regnum Christi con la partecipazioni di alcuni giovani spagnoli e messicani, è stato formativo e spirituale al tempo stesso con conferenze, momenti di preghiere e workshop. I giovani provenivano dalle città di Milano, Padova, Firenze, Roma e Palermo ed erano accompagnati dai padri e dalle consacrate che si occupano degli apostolati che il Regnum Christi offre ai giovani in Italia: Gioventù Missionaria, Angeli per un Giorno e Search;  negli incontri gli hanno aiutati ad approfondire, la spiritualità del Regnum Christi, i principi d’azione che orientano l’operare apostolico e a rinnovare in loro il coraggio di essere testimoni di Cristo nella vita di ogni giorno e nelle attività per guardare la loro realtà con gli occhi e il cuore di Gesù.

Nelle meditazioni e nella preghiera e sui quaderni risuona la frase di Giovanni in cui Gesù prega il Padre “Perché tutti siano una cosa sola”, per ricordare che il primato di ogni azione apostolica deve essere data a Dio, solo Lui può fare sì che il DNA spirituale diventi amicizia vera in cui le relazioni sono fondate nella carità, solo Lui può rendere feconda l’azione apostolica.

Ha aperto i lavori la conferenza “Il mondo chiama RC risponde” di P. Miguel Cavallè, L.C. che ha presentato ai ragazzi le sfide e le minacce dei giorni nostri e di come il Regnum Christi è chiamato a rispondere per estendere il Regno di Cristo nella società di oggi. Nel suo intervento P. Cavallè a parlato fra l’altro, di una realtà in cui la tecnologia e l’eccesso e l’accesso a molte informazioni portano i giovani ad una conoscenza superficiale e li ha invitati a non esprimere giudizi affrettati ma ad approfondire e verificare le notizie e cercare sempre la verità. Sabato mattina invece, dopo la Messa, p. Jaime Rodriguez, L.C. ha percorso la storia della Legione e del Regnum Christi nella conferenza dal titolo “Venga il Tuo Regno”, approfondendo soprattutto il tema del Regno di Cristo.

Hanno poi avuto inizio i workshop dove i ragazzi insieme alle consacrate e ai padri P. Nicola Tovagliari, P. Francisco de Juan, P. Alberto Zanetti, P. Riccardo Garzari e P. Stefano Pannizzolo, Bonnie Campos, Cecilia Bayon e Cristina Fernandez, hanno riflettuto su cos’è per loro il Regno di Cristo, come lo vivono e come pensano di poterlo estendere di più nelle loro città: “ questi lavori di gruppo sono stati molto utili perché ci hanno aiutato a riflettere su quello che intendiamo come Regnum Christi su che cosa dobbiamo fare per metterlo in pratica, ci hanno dato una maggiore motivazione ed è cresciuta in noi la voglia di collaborare in modo più attivo” ha detto una di loro. Nel pomeriggio invece è stata organizzata una tavola rotonda sui sei principi d’azione che muovono l’apostolo del Regnum Christi: vita di preghiera, zelo apostolico, vita d’equipe, fare, far fare e lasciar fare, da persona a persona e la leadership, in cui ogni relatore nel tempo di 15 minuti ne ha spiegato il significato. I ragazzi hanno trovato questa momento di formazione molto utile perché è stata un’occasione per loro per chiarire e ordinare i comportamenti che devono avere nell’organizzazione degli apostolati e nella relazione fra di loro: “Abbiamo capito  l’importanza di cercare in ogni membro della nostra equipe le sue capacità e lasciare ad ognuno lo spazio affinchè possa essere apostolo secondo i talenti che Dio gli ha dato; ma anche che ognuno deve fare la sua parte e che fra di noi dobbiamo comunicare meglio” dicono alcuni di loro mentre si preparano ad andare a casa. “Noi di Gioventù Missionaria invece, abbiamo sentito la necessità di ritagliarci più vita di preghiera, soprattutto prima di iniziare i nostri incontri o le attività”.

Sabato sera nell’Auditorium dell’Università si e tenuto il concerto-adorazione dei “Reale”, al quale hanno partecipato con grande entusiasmo 400 persone. Domenica i ragazzi hanno presentato le conclusioni dei lavori in gruppo e condiviso insieme le esperienze. Al termine la Santa Messa presieduta dal direttore Territoriale P. Manuel Alvarez Vorrath, L.C.

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