assemblea generale regnum christi

Comunicato dei delegati laici

Venga il tuo Regno!

Roma, 7 dicembre 2018

Ai Laici, Legionari di Cristo, Consacrate e Laici Consacrati del Regnum Christi.

Cari fratelli in Cristo,

Introduzione

  1. Terminati i lavori della seconda sessione dell’Assemblea Generale del Regnum Christi, al servizio dei laici che ci hanno eletto come loro delegati e su richiesta dei tre rami consacrati, condividiamo con i nostri fratelli le esperienze, le riflessioni, le richieste e le conclusioni a cui siamo giunti in questi giorni. Celebriamo l’approvazione del Regolamento dei fedeli associati alla Federazione Regnum Christi, l’invio dello Statuto della Federazione Regnum Christi alla Santa Sede per la sua eventuale approvazione e, con particolare gratitudine e gioia, l’erezione canonica delle Società di Vita Apostolica delle Consacrate del Regnum Christi e dei Laici consacrati del Regnum Christi.

Storia del processo: consapevoli che questo è un momento storico che deve illuminare e motivare la vita e la missione del Regnum Christi, vogliamo fare memoria del cuore.

  1. Abbiamo sempre inteso il Regnum Christi come un dono di Dio che ci aiuta a crescere nell’intimità con Cristo nella sua Chiesa, dando pienezza alla nostra vocazione di battezzati attraverso la vita, la custodia e la proiezione apostolica di un carisma particolare. La nostra storia ci ha causato ferite e abbiamo spesso notato i nostri limiti e le nostre incapacità, ma ci riconosciamo interpellati dalla parola che il Signore stesso ha rivolto a san Paolo: “Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza”, perché abbiamo sperimentato che quando siamo deboli, allora Dio è forte in noi (2 Cor 12,7-10). Proprio nella nostra debolezza è entrato Dio, con il suo amore e la sua misericordia, che ci guarisce e vivifica il nostro zelo apostolico.
  2. Nel giugno 2013, su richiesta della Chiesa, abbiamo iniziato il processo di rinnovamento dei laici del Regnum Christi. Il cardinale Velasio de Paolis, C.S. (RIP), allora delegato pontificio, ha riunito a Roma 38 laici per iniziare un cammino di approfondimento sulla propria identità. A questi incontri è seguito un processo di formazione e discernimento durato due anni, che ha coinvolto 10.882 laici vincolati nelle loro località, sezioni e opere, accompagnati dai tre rami consacrati. Le conclusioni degli incontri territoriali del 2015 e del 2016 sono culminati nell’incontro internazionale del maggio 2016. In occasione di questa convenzione internazionale, i laici hanno preso due decisioni particolarmente rilevanti: la prima era di non formare una nostra associazione, ma di associarci individualmente con l’intero Regnum Christi. La seconda era di esprimere il desiderio di integrarci nei processi di pianificazione e decisione a tutti i livelli di governo del Regnum Christi. Entrambe le decisioni esprimono un approfondimento della nostra responsabilità di laici e una chiara consapevolezza dell’unità e della comunione tra i laici e i rami consacrati. Confermiamo così la nostra piena appartenenza al Regnum Christi e la nostra corresponsabilità nella sua vita e missione. Durante il 2017, abbiamo partecipato alle Assemblee Territoriali comuni per preparare l’Assemblea Generale comune in due sessioni: aprile e novembre 2018, a cui abbiamo preso parte.
  3. Il 1° dicembre 2018, nella sessione plenaria dell’Assemblea Generale comune, con il voto deliberativo di tutti, noi delegati laici e quelli dei tre rami consacrati abbiamo approvato il Regolamento degli fedeli associati della Federazione Regnum Christi. Poche ore dopo abbiamo appreso che il Signore aveva preso con sé da questo mondo la signora Margarita Orvañanos de Robles-Gil, madre di padre Eduardo Robles-Gil, L.C., membro del Regnum Christi dal 1971. Accompagniamo p. Eduardo nel suo dolore con la speranza che sua madre già gode, come cittadina del Cielo e nella pienezza del suo battesimo, della vera vita nel Regno di Cristo.

Aspetti dell’Assemblea Generale di particolare rilevanza per i laici

  1. Lo Statuto della Federazione Regnum Christi, che sarà inviato alla Santa Sede per l’approvazione, contiene due parti. La prima include l'”Identità, i fini e lo spirito e la missione della Federazione Regnum Christi”. Compaiono i “Fondamenti Spirituali” del carisma, che preesistono e sono a fondamento della Federazione e sono condivisi dai laici e dai tre rami consacrati; sono presenti, inoltre, i “Principi di azione apostolica” e gli “Orientamenti e norme per l’attività apostolica”. Questi numeri sono l’espressione di ciò che ci unisce e illuminano la nostra comunione spirituale e missione apostolica comune. Questa prima parte dello Statuto ci permette di esercitare la nostra corresponsabilità nella custodia, approfondimento e proiezione del carisma. La seconda parte dello Statuto contiene l’”Organizzazione, autorità e amministrazione della Federazione Regnum Christi”. Essa regola la partecipazione dei laici a tutti i livelli di governo della Federazione con voto consultivo e con voto deliberativo sui propri regolamenti e altri codici secondari legati alla nostra vita nel Regnum Christi.
  2. Il Regolamento dei fedeli associati alla Federazione Regnum Christi, approvato nella seconda sessione dell’Assemblea Generale con il voto deliberativo dei delegati laici e dei delegati dei tre rami consacrati, contiene le norme che definiscono il modo in cui i laici vivono il carisma. Questo regolamento riconosce, protegge e promuove l’identità e lo stile di vita dei laici del Regnum Christi e illustra i suoi cinque elementi propri: vita spirituale, formazione, apostolato, accompagnamento personale e vita di equipe. Questo quadro normativo ci permette di presentare in modo sintetico e chiaro la proposta di vita per i laici del Regnum Christi come “un cristianesimo attivo ed entusiasta nell’amore, uno stile di vita che aiuta a vivere gli impegni battesimali e a compiere la missione di essere lievito cristiano nel mondo” (cfr. Nº 2).

Sfide e obiettivi

  1. Padre Gianfranco Ghirlanda, S.J., assistente pontificio, ci ha spiegato che il Regnum Christi è stato storicamente una realtà “de facto” con quattro vocazioni distinte che hanno ricevuto e partecipano pienamente, ognuna a modo suo, di un carisma comune. Tuttavia, attualmente non esiste nella Chiesa una configurazione canonica in grado di esprimere e riconoscere questa realtà. Accettiamo con entusiasmo e speranza la forma di federazione per il bene che rappresenta per la nostra famiglia spirituale, anche se siamo consapevoli che essa non è in grado di esprimere il nostro inserimento e la piena partecipazione alla ricchezza della realtà carismatica comune, come avviene “di fatto” e si manifesta nel cammino descritto dal 2013 ad oggi e nella vita di molte delle nostre sezioni, opere e apostolati.
  2. Sentiamo il bisogno di continuare ad approfondire l’identità e la missione dei laici del Regnum Christi come lievito nel mondo, sale della terra, presenza di Cristo in mezzo alla società. I documenti approvati ci danno spazio per vivere la nostra vocazione, la libertà d’azione e un dinamismo capace di proporre e creare iniziative apostoliche audaci. Vogliamo anche contribuire alla sostenibilità delle opere, dei rami consacrati e della Federazione e cercare di penetrare la cultura e la società trasformando in Cristo tutte le realtà temporali.

Al Comitato Generale del Regnum Christi e al futuro governo della Federazione Regnum Christi

  1. Ringraziamo padre Eduardo Robles-Gil, L.C., Gloria Rodríguez e Jorge López; il Comitato Generale del Regnum Christi; padre Sylvester Heereman, L.C. e i membri dei vari comitati di redazione degli statuti e dei regolamenti per la loro guida in questo processo. Sono un segno profetico che il rinnovamento è possibile: “Guardate come si amano!”. Nella fedeltà allo Spirito Santo, alle indicazioni della Chiesa e ascoltando le esigenze del Regnum Christi, ci hanno educato con la loro testimonianza e donazione.
  2. Chiediamo al Comitato Generale e alla futura Presidenza Generale della Federazione di aiutarci, con la partecipazione diretta dei laici attraverso la Plenaria Generale, a mettere i mezzi per poter favorire l’approfondimento e la sensibilizzazione della vocazione laicale nel Regnum Christi, della nostra specifica identità e della nostra missione di rendere presente il Regno di Cristo tra gli uomini.
  3. Chiediamo anche di dare indicazioni per iniziare a lavorare su manuali, documenti carismatici e codici secondari, con la partecipazione dei tre rami consacrati e laici, per promuovere la comprensione e lo sviluppo dello Statuto generale, del Regolamento, della spiritualità e della missione del Regnum Christi.

Ai rami consacrati

  1. Nei rami consacrati, in modo rinnovato in questi ultimi anni segnati dalla croce, dalla purificazione e dal rinnovamento, contempliamo e riconosciamo l’amore di Dio e il suo piano di salvezza per noi, che fa rivivere il nostro impulso apostolico.
  2. Ringraziamo i Legionari di Cristo per la loro consacrazione sacerdotale, uno dei segni più potenti per l’effettiva presenza del Regno di Cristo nel mondo; la loro dedizione disinteressata nella formazione integrale degli apostoli, la loro opera nella promozione vocazionale dei rami consacrati e dei laici del Regnum Christi e la loro guida, sostegno e accompagnamento. Senza le loro indicazioni, proposte, lavoro, sussidiarietà e solidarietà il nostro processo di rinnovamento come laici non sarebbe stato possibile. Chiediamo loro di continuare ad ispirarci e accompagnarci nel nostro cammino, testimoniando la presenza trasformante di Cristo nella loro vita di uomini di profonda preghiera e azione, e di continuare il loro processo di rinnovamento e di approfondimento della loro specifica responsabilità nel Regnum Christi, in dialogo con i laici e gli altri rami consacrati
  3. Ringraziamo le consacrate per la testimonianza della loro fedeltà al Regnum Christi e per il loro amore, per l’approfondimento e la chiarezza che hanno raggiunto sulla loro identità, sul loro rinnovamento spirituale e apostolico, e le ringraziamo per l’incoraggiamento e la spinta materna da loro ricevuta per realizzare il nostro cammino. Chiediamo loro di continuare ad essere un segno profetico di rinnovamento per tutto il Regnum Christi e di curare e promuovere la loro consacrazione laicale facendosi presenti tra i laici del Regnum Christi.
  4. Ringraziamo i laici consacrati per il loro contributo professionale e spirituale nel consolidamento del Regnum Christi in tutti questi anni, per la loro formazione e preparazione ad accompagnare i rami e i laici nel processo di rinnovamento e per essere stati per noi dei fratelli molto vicini. Chiediamo loro di curare e promuovere la loro vocazione con gioia e fiducia, facendosi presenti tra i laici del Regnum Christi, essendo un segno di consacrazione in mezzo al mondo, senza essere del mondo.

Conclusione:

  1. Il cammino di questi ultimi anni è stato un rinnovamento. Ci ha reso evidente la necessità vitale di approfondire la nostra identità di laici del Regnum Christi, di comprendere meglio ciò che la Chiesa e i rami consacrati si aspettano oggi da noi e di crescere nel nostro impegno con Cristo e la sua Chiesa, affinché Egli regni nei nostri cuori e c’ispiri nella trasformazione del mondo.
  2. La nostra convivenza e le riunioni di questi anni ci hanno sorpreso per la diversità e la ricchezza dell’espressione laicale del nostro carisma e abbiamo imparato a crescere nella fiducia, nell’apertura, nell’accettazione e nel riconoscimento del valore dei nostri diversi approcci, in quanto animati da uno stesso spirito.
  3. Ringraziamo Dio per l’amore e la misericordia che abbiamo sperimentato dalla mano della Chiesa, attraverso il papa emerito Benedetto XVI, papa Francesco, il cardinale Velasio de Paolis, C.S. (RIP), e padre Gianfranco Ghirlanda, S.I.; per l’accompagnamento e l’impulso ricevuto dai tre rami consacrati; per l’incoraggiamento, il lavoro e la preghiera degli altri laici del Regnum Christi.
  4. Esprimiamo il nostro impegno personale a:
  • contribuire coi rami consacrati nello sviluppo della loro vocazione e missione a partire dalla nostra particolare vocazione laicale;
  • continuare lo scambio tra i delegati dei membri laici del Regnum Christi per condividere mete e iniziative apostoliche inter-territoriali;
  • condividere con i nostri fratelli la gioia del nostro rinnovamento e accompagnarli nello studio e nell’assimilazione degli Statuti e del Regolamento;
  • formarci e promuovere tra i laici la formazione sulla nostra vocazione specifica e sulla spiritualità del Regno;
  • contribuire al rinnovamento della vita spirituale e dell’attività apostolica nelle sezioni, nelle équipe e nelle opere del Regnum Christi;
  • partecipare con rinnovato amore alla missione apostolica comune del Regnum Christi.
  1. Siamo consapevoli che i frutti dell’Assemblea Generale sono solo un ulteriore passo nel nostro cammino di rinnovamento e santificazione. È tempo di festeggiare, ma anche di lavorare guardando al futuro. Contempliamo il Regno e abbiamo sete di una sua maggiore presenza. Nel tempo di Avvento, un tempo per educarci alla tensione spirituale del “già, ma non ancora”, preghiamo con un desiderio rinnovato: “Cristo, nostro Re, venga il tuo Regno!”.

 

 

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