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Inizia l’Assemblea generale del Regnum Christi

Il Movimento Regnum Christi con la guida della Santa Sede sta portando avanti un processo di revisione del suo Statuto generale al fine di dare all’insieme del movimento una forma canonica adeguata. Per questo, 91 rappresentanti delle differenti vocazioni che formano il Regnum Christi – Legionari di Cristo, Consacrate, Laici Consacrati, membri laici- si riuniscono in un’Assemblea generale che si svolgerà in due tempi. La prima, cominciata lunedì 9 aprile. La seconda parte si svolgerà in novembre.

Prima di questa assemblea generale del Regnum Christi, su convocazione straordinaria, si sono riuniti gli organi supremi dei Legionari di Cristo, delle Consacrate e dei Laici Consacrati del Regnum Christi e hanno elaborato proposte e analisi da esporre all’Assemblea generale del Regnum Christi come materia di studio e di dialogo tra tutti i membri del Movimento.

Le comunicazioni in cui queste proposte sono state rese pubbliche mostrano la forte convergenza tra i diversi rami del Regnum Christi (Legionari di Cristo, Consacrate, Laici Consacrati e membri laici) sull’esistenza di un carisma e una missione comuni. La legione di Cristo si è espressa su questo tema in continuità con il Capitolo generale del 2014 e ha ripetuto che la Legione di Cristo appartiene al Regnum Christi e che le due realtà sono inseparabili. Tutti i rami consacrati hanno riaffermato l’importanza e il desiderio di una partecipazione piena del ramo laico, anche se non si trova in questo momento un’espressione canonica del tutto adeguata a questa realtà. I tre rami consacrati concordano che una federazione è attualmente la migliore forma canonica per esprimere, custodire e promuovere il carisma comune. Rispetto al governo di questa, le Consacrate e i Laici Consacrati propongono un’autorità, moderata da un consiglio e che la maggioranza delle opere sia governata dalla Federazione, che era la proposta iniziale della bozza dello Statuto.

Il Capitolo della Legione ha voluto avanzare all’Assemblea generale del Regnum Christi una bozza di proposta nuova per la discussione comune: governo collegiale di coordinamento per la federazione e governo delle opere affidato ordinariamente all’alta direzione di uno dei rami consacrati, senza trascurare di stimolare in ciascuno la partecipazione attiva dei membri di tutti i rami.

Non è stato stabilito nessun “sine qua non” per i diversi rami consacrati, convinti che quel che riguarda il Regnum Christi riguardi tutti e pertanto sia importante proseguire il cammino di discernimento.

Tutti riconoscono l’identità delle altre vocazioni e il contributo di ciascuno al Regnum Christi così come l’autonomia di ognuno dei rami consacrati. In questo senso, le Consacrate e i Laici Consacrati hanno deciso, nelle rispettive assemblee, di proporre alla Santa Sede l’adozione della figura di Società di Vita Apostolica.

Composizione dell’Assemblea generale

L’Assemblea generale è formata da 91 delegati che risiedono in 14 paesi: Argentina, Austria, Brasile, Canada, Cile, El Salvador, Filippine, Francia, Germania, Italia, Messico, Spagna, Stati Uniti e Venezuela. 37 legionari (40%, 16 per ufficio, 21 eletti); 30 membri laici (32%, di cui 1 per ufficio, 29 eletti; 13 donne, 17 uomini); 18 consacrate (19%, 6 per ufficio, 12 elette); 6 laici consacrati (6,5%, tutti e 6, per ufficio).

In totale, 29 dei delegati (il 31%) partecipano per ufficio e 62 (il 69%) sono stati eletti dai membri dello stesso ramo (vedi qui l’elenco completo dei delegati).

Risorse

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