Conferenza VIDA

Abbiamo il piacere di condividere con voi le parole di una giovane ragazza che sabato 20 novembre ha assistito alla presentazione di VIDA fatta da padre Miguel a Busto Arsizio e alla testimonianza di Benedetta che ha partecipato ad una missione con lui in India.

Tutto ha inizio nell’anno 2008 quando padre Miguel va per la prima volta a Calcutta in India nel mese di Agosto. Questa esperienza lo lascia scioccato e trova la forza di tornare solo dopo due anni. La realtà davvero supera l’immaginazione. Il Signore permette questo per convertirci sempre di più a Lui, per farci più Suoi. Vida nasce da una ferita molto profonda del cuore perché non si può fare finta di niente rispetto a quello che si vive se ti parla al cuore in modo evidente.
Quando vedi certe cose non puoi che lasciare entrare Cristo nel tuo cuore e quando lo si permette anche se quello che vedi sembra solo tanta povertà e sofferenza, si tramuta tutto in un grande desiderio di trasmettere felicità e speranza.
Ascoltando questa #testimonianza, mi sono commossa molto. Quella commozione che ti porta a ringraziare il Signore per i doni ricevuti, per i volti incontrati e per la Grazia di tutte queste persone apparentemente tanto distanti ma tanto vicine a noi. In India, come in altri paesi poveri, la sofferenza è evidente perché le persone non hanno niente: lì le persone vivono davvero per strada.
Io non sono stata in India, ma mentre fai apostolato ringrazi Dio per i volti incontrati che ti donano tanto. Arrivi in missione pensando di dover dare qualcosa tu ma ti ritrovi tu a ricevere tutto. Il Signore attraverso chi incontriamo cerca di stupirci, di farci spalancare il cuore chiedendoci il permesso per poter passare più tempo possibile con noi e tutta la mostra persona.
La Grazia di poter guardare con i nostri occhi, di toccare con mano la povertà, ci permette di comprendere quanto ancora stiamo vagando senza meta, se ci stiamo facendo le domande giuste, se stiamo Amando davvero o solo a parole. Siamo indifferenti di fronte alla sofferenza altrui? Riusciamo ad avere compassione di noi stessi e di chi è intorno a noi?
Madre Teresa di Calcutta si arrabbiò con Dio perché le sembrava che non aiutasse le persone che questa Santa incontrava per le strade, ma la risposta che ricevette fu che Dio aveva mandato proprio lei ad aiutare quelle persone.
Ognuno ha un ruolo nel mondo. Devo chiedere a Dio: qual è la mia parte?”

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