Angeli per un giorno: solidarietà per l’Ucraina

Dopo il verbo amare, il verbo aiutare è il più bello del mondo.

È questo il motto di Angeli per un Giorno, il progetto di volontariato internazionale promosso dal movimento Regnum Christi per giovani dai 16 ai 28 anni e rivolto ai bambini che vivono situazioni di marginalità, disagio sociale e povertà.

A dare il nome al progetto è proprio la sua missione: diventare gli Angeli Custodi di un’anima, impegnandosi giorno dopo giorno a essere una guida fedele e di grande ispirazione per lei.

Ma è soprattutto grazie al contributo di diverse associazioni come Hope Ukraine, Angeli per un giorno e Clown4 che domenica 1° maggio, il Seminario Minore di Padova a Rubano è riuscito ad accogliere decine di bambini e ragazzi provenienti dall’Ucraina.

“Abbiamo portato tanta gioia e semplicità.” È così che, Enrico Tedeschi, 23 anni, volontario dell’organizzazione, ha riportato la sua testimonianza.

Nel corso della giornata si sono svolte tante attività ricreative tra cui numerosi laboratori di musica, trucco, sport e giardinaggio per offrire qualche momento di gioia e spensieratezza a tutti quei bambini ucraini arrivati in Italia dopo un lungo viaggio.

La differenza culturale e linguistica non ha interrotto il desiderio di voler star insieme e condividere un’esperienza unica nel suo genere: anzi ha rappresentato un modo alternativo per riuscire a comunicare in maniera diversa e andare oltre alle parole.

A questo proposito, la testimonianza di Enrico ci aiuta a capire che sempre più giovani hanno voglia di aiutare il prossimo in situazioni di difficoltà: 

“Dopo aver partecipato ad Angeli per Giorno, ho più consapevolezza del fatto che ci siano altri ragazzi come me che si vogliono impegnare e migliorare ogni giorno. Le cose che mi porto dentro sono l’aver ampliato il mio orizzonte e l’aver instaurato un bellissimo contatto con questi bambini. Provo gratitudine per la vita che ho e la sensibilità acquisita durante questa esperienza di volontariato.”

L’attività si è conclusa poi con una merenda sinoira, un caloroso saluto e con il rientro di questi giovani bambini presso le stanze del Seminario Minore di Padova.

 

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