Due nuovi segretari per gli Atenei
La segreteria dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dell’Università Europea di Roma si separano
P. Jesús Parreño, L.C. lascia l’incarico di segretario generale dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dell’Università Europea di Roma per un nuovo incarico presso la Direzione Generale dei Legionari di Cristo, a Roma.
P. Benjamín Dueñas, L.C. che finora è stato uno dei responsabili della formazione intellettuale e spirituale dei Legionari che vivono presso il Centro di Studi Superiori a Roma, dal 10 settembre 2011 è il nuovo segretario dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
P. Marco Zaccaretti, L.C. sarà il nuovo segretario dell’Università Europea di Roma. È un nome già noto agli studenti, perché sin da prima della sua ordinazione sacerdotale ha collaborato con il cappellano dell’Università Europea come assistente spirituale.
Tutti e tre hanno accettato di rispondere a qualche domanda.
Padre Jesús, come ha vissuto questi tre anni da segretario dei due atenei?
Corro il rischio di essere banale dicendo che è stata un’esperienza bellissima. Servire i professori e gli studenti, prima di tutto, e poi collaborare con la mia congregazione dei Legionari di Cristo nello sviluppo di queste due istituzioni è stato appassionante. Ho avuto la fortuna o, dovrei piuttosto dire, la grazia di contare su una buona squadra. Ognuno fa quello che può e insieme abbiamo realizzato il lavoro di questi tre anni.
Come riesce un uomo che ha scelto la via della donazione agli altri, come sacerdote, a conciliare il suo ministero con un lavoro d’ufficio?
Ho cercato sempre di dare al mio “lavoro di ufficio” l’impronta della missione, perché si tratta di un autentico apostolato, senza dare troppo peso al fatto di essere dietro una scrivania piuttosto che in una missione in Messico. Ogni persona che incontro, in missione o in ufficio, è per me un’anima che posso servire, aiutare e amare, alla quale posso dare una testimonianza di Cristo.
Nel rispetto dei miei impegni di lavoro, ho cercato anche occasioni di contatto pastorale con le persone, in parrocchia, partecipando alle missioni della Settimana Santa in Messico, durante i pellegrinaggi a Lourdes con gli ammalati.
Vedo la mia nuova missione presso la Direzione Generale come un modo per ringraziare la Legione di Cristo per tutto quello che mi ha dato. Sono felice di poter collaborare allo sviluppo istituzionale della congregazione in questo momento particolare; sono felice di poter aiutare il nostro direttore generale, P. Álvaro: è un sacerdote che ammiro e a cui devo tanto.
Padre Benjamín, congratulazioni per il nuovo incarico. A differenza del suo predecessore lei si occuperà esclusivamente dell’Ateneo Regina Apostolorum. Che cosa cambierà adesso?
La separazione tra le segreterie delle due istituzioni universitarie che abbiamo a Roma servirà a favorire il consolidamento e lo sviluppo di ciascuna delle due istituzioni, rendendole autonome. L’Ateneo è nato nel 1993. Quando anni dopo è nata l’Università si è deciso che avessero la stessa sede, per cui è stato necessario che l’ultima nata si appoggiasse (anche dal punto di vista organizzativo, non solo materiale) alla sorella maggiore.
L’Ateneo ha guidato e accompagnato l’UER nei suoi primi passi e adesso l’UER è già matura e può portare avanti da sola la sua bella missione.
P. Benjamín, quale sarà il suo compito come segretario?
Attraverso l’incarico di segretario so che posso contribuire alla formazione dei giovani seminaristi miei confratelli e anche appartenenti ad altre congregazioni, che studiano qui e non solo.
Abbiamo molti laici che frequentano l’Ateneo: medici e avvocati, iscritti alla facoltà di Bioetica, donne manager che cominciano a vedere nell’Istituto di Studi Superiori sulla Donna un punto di riferimento e i futuri docenti di religione (religiosi e laici) che frequentano l’Istituto Superiore di Scienze Religiose.
E c’è anche qualcuno iscritto in Filosofia e Teologia.
Padre Marco, cambierà il suo rapporto con gli studenti nella nuova veste di segretario?
Spero di no! Prima ancora di essere segretario o cappellano, sono sacerdote quindi disponibile per tutti. Il lavoro nella pastorale universitaria a contatto con i giovani mi è sempre piaciuto perché sono stato anch’io uno studente universitario e so bene quante aspettative, domande e problematiche vivano i ragazzi.
Con questo nuovo incarico il tempo da dedicare alla pastorale sarà ridotto, ma spero di poter ancora collaborare con i cappellani dei due Atenei, per servire ed aiutare ancora i giovani che studiano presso l’UER, nonostante i miei limiti e difetti.
Mi auguro, oltre a svolgere bene le funzioni di segretario dell’università, di poter accompagnare e sostenere da vicino anche i singoli dipendenti e i docenti dell’università.