all over gospel choir

Oltre i confini dell’apostolato

Giovanna Ludovici racconta l’esperienza con gli “All Over Gospel Choir” e “Ora d´Aria” per il progetto “Note in Libertà” presso il carcere di Rebibbia

A Rebibbia le detenute cantano il Gospel. Gli All Over Gospel Choir in collaborazione con “Ora d´Aria”, associazione non profit impegnata nel campo del sociale, hanno organizzato una scuola di canto all´interno dell´istituto di detenzione, finalizzata alla realizzazione di un concerto gospel.

Ce lo racconta Giovanna Ludovici, che appartiene al Regnum Christi di Roma ed è la direttrice degli All Over.

«Tutto è cominciato con un concerto di beneficenza per le ragazze detenute nel carcere di Rebibbia, lo scorso dicembre 2010. Poi insieme a “Ora d’aria” abbiamo proposto il corso di canto gospel come attività ricreativa, ludica, per le giovani detenute, ma anche come mezzo di evangelizzazione, di annuncio della Parola attraverso il canto».

Le ragazze hanno risposto con entusiasmo e il corso è andato avanti fino a giugno di quest’anno.

L’esperienza personale.

In carcere ci sono andati in quattro. Giovanna, maestra di canto, il pianista che aiutava le coriste con le basi musicali e altri due membri del consiglio direttivo del coro, l’organizzatore e l’amministrativa.

«È stata un’esperienza da fare accapponare la pelle» dice Giovanna. «Dopo due mesi di richiesta è stato permesso a noi quattro di entrare, ogni lunedì. La procedura per incontrare le detenute è lunga e richiede diversi passaggi di controllo e custodia.

Le detenute hanno tutte tra 18 e 40 anni. Hanno visto in noi la sorella, la madre, la figlia, l’amica, una persona che portava loro, dall’esterno, un momento di gioia, di condivisione, di sfogo. Soprattutto di sfogo. Hanno paura che, una volta scontata la pena, non riusciranno a trovare una via di recupero.

Il contatto con loro è stato una scuola di vita per noi.

Abbiamo visto, come dico io, “persone nude”, perché le divise che indossano, tutte uguali, non le vestono, non le identificano. Alcune non hanno nemmeno una penna da portarsi dietro. Stare con noi è stato un modo di fare gruppo anche tra loro.

Uscivamo svuotati. Abbiamo scoperto le nostre risorse personali e abbiamo compreso che spesso le sprechiamo. Noi quattro abbiamo sempre raccontato agli altri membri del coro l’esperienza del lunedì ma molto sta nei loro visi, nella relazione che si è sviluppata laddove non avremmo mai immaginato di andare».

E adesso?

 «Ci sembrava di dare tutto in quell’ora e mezza. Una volta fuori avevamo l’impressione di essere scarichi al punto di non voler fare più nulla se non lì dentro. È stata una scuola per noi, prima che per loro. Quest’esperienza ci ha fatto correre il rischio di svalutare tutto il resto, tutto quello che abbiamo intorno. Abbiamo esaminato a fondo le situazioni in cui in passato abbiamo creduto di dare qualcosa agli altri e invece eravamo spinti soprattutto dal nostro desiderio di protagonismo.

Quest’esperienza è “qualcosa che mi hanno dato” e non “quello che ho fatto”. Nella nostra realtà di vita quel che facciamo ha sempre un ritorno che là dentro non c’era.

È bastato davvero poco per darsi veramente e invece, nella vita “reale” entrano spesso in gioco resistenze, apatie, egoismo, chiusura.

Il giorno del suo compleanno, Maria ha ricevuto un regalo: le ragazze hanno chiesto fili, aghi e stoffa per cucire “thank you All Over Gospel Choir” a punto croce. È uno dei regali più belli che abbiamo mai ricevuto».

Lo scorso anno l´Italian Gospel Choir ha scelto gli All Over Gospel Choir per rappresentare il Lazio nella nazionale dei migliori cori gospel d´Italia. L´associazione, membro dell´Italian Gospel Choir, ha eseguito concerti benefici a favore di: Crescere in Famiglia, Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica, Amnesty International, Croce Rossa Italiana, Agire per Haiti, Fatebenefratelli. L´associazione non ha fini di lucro ma opera esclusivamente in manifestazioni benefiche. Collabora con la Fondazione per ricerca sulla fibrosi cistica e Coopi. Ha organizzato nel 2010/11 una rassegna a Civitavecchia in collaborazione con la compagnia teatrale Blue in the face una rassegna di 11 concerti gospel, con 11 cori della provincia di Roma per 11 associazioni diverse.

Segui gli “All Over” su Facebook: ALL OVER GOSPEL CHOIR

Condividi