Il cammino di Patrizia Revelli: “Trent’anni di gioia nel Signore”
Il 18 novembre 2019 il Signore mi ha concesso di compiere 30 anni di vita consacrata nel Regnum Christi. Trent’anni di grande felicità: quanti ricordi! Una vera avventura che continua, sempre appassionante. Quando uno a vent’anni si vuole mangiare il mondo in un solo boccone e il Signore, che ride, te lo lascia anche fare, la vita è una scoperta ogni giorno. Hai una gran voglia di dare tutto e te stessa a Dio e agli altri; sembri avere forza in abbondanza e anche in eccesso.
Poi passano gli anni e magari dividi in bocconi più piccoli. Si impara tanto, soprattutto a riflettere e ad appoggiarsi a quelle esperienze di vita (proprie e degli altri) che fanno apprezzare le cose e le persone in modo molto differente. Cerchi comunque sempre di dare tutto e dare tutta te stessa: quella è “una passione” che Dio ti dà quando ti chiama a seguirLo nella totalità. Se vivi “fuori passione” non sei pienamente felice!
Tanti ricordi di bambini, di giovani, di adulti, di consorelle, di Padri Legionari, di persone amiche e anche sorelle, di molte persone bisognose, di opportunità, di grazie, di lavoro di squadra, di sostegno mutuo, di fatiche, di tante risate e gioie profonde, di lacrime e di perdite, di sfide. Ne verrebbe fuori davvero un bellissimo libro di vita. Rappresentano tutti mattoni che hanno costruito poco a poco la mia vita così come è oggi, la mia risposta al Signore, la mia missione. Tutti ricordi che mi manifestano la presenza di Dio, del Suo infinito amore per me e attraverso di me.
Sono una donna felice, molto felice, per tutto questo, perché Gesù è il Signore della mia vita e perché faccio parte di una gran bella famiglia. Ogni giorno faccio l’esperienza che la totalità e l’esclusività per il Signore, la mia consacrazione a Lui, non toglie niente, non riduce, non limita, non rimpicciolisce, anzi… non so come ringraziare per tante manifestazioni di amore, che non mi fanno mancare di nulla.
Ho imparato che per me amare è servire. È il mio modo di dare amore, di darmi, di vivere il mio essere tutta di Lui e per gli altri, per i miei fratelli. Spero di servire, di continuare a servire al meglio, fino alla fine, per essere pienamente io, come Dio mi vuole, fino alla fine. Quello che sono è dono di Dio, ma anche dei miei cari, di tutte le persone incontrate nel cammino, perché non si è da soli e non si cresce da soli. E così dal più profondo del mio cuore ringrazio la mia famiglia, il Regnum Christi, le consacrate, il Signore.
Sono emozionata, e tanto, perché non vedo soltanto i mattoni per la mia piccola costruzione, ma soprattutto quelli che vengono a costruire, poco a poco, la realtà delle Consacrate del Regnum Christi. Quest’anno saranno i primi 50 anni…che 50 anni! Una vera storia d’amore! Dio ci benedica.