Dio ha messo il Suo sigillo sul mio cammino con Lui
Nella cattedrale di Palermo l’ordinazione diaconale di p. Massimo Merlino, LC
Sabato 6 ottobre, a Palermo, insieme a tre seminaristi diocesani nella cattedrale gremita di fedeli, in un clima di raccoglimento e commozione p. Massimo Merlino ha ricevuto, l’ordinazione diaconale dalle mani di mons. Corrado Lorefice, alla presenza del card. Paolo Romeo. Durante l’omelia l’Arcivescovo ha inviato i novelli diaconi ad essere accoglienti e li ha esortati dicendo loro: «Dedicatevi ai piccoli, ai bisognosi, ai forestieri, siate profumo di Cristo»; poi rivolgendosi a p. Massimo ha detto «Ti accolgo nella mia diocesi e nel mio episcopato come gli altri tre, come uno di noi e voglio che tu te ne senta parte da subito». È stato un giorno di grandi grazie in cui, ricorda p.Massimo, il Signore si è «fatto presente con con un affetto personale e profondo in ognuno dei presenti».
Hanno concelebrato con l’arcivescovo i sacerdoti legionari della comunità di Palermo con p. Manuel Álvarez Vorrath, LC, Direttore territoriale, p. Francisco De Juan, LC e p. Savio Zanetta, LC, superiore della comunità di p. Merlino negli ultimi anni di formazione; a loro ha rivolto parole di gratitudine per la presenza dei sacerdoti nella diocesi e per il lavoro svolto nella terra di missione, la parrocchia Madonna di Lourdes.
La prima omelia nel giorno dell’inaugurazione dell’anno pastorale del Regnum Christi di Palermo.
Domenica 7, nella cappella dell’Istituto S. Anna, p. Manuel Álvarez Vorrath, LC, Direttore territoriale ha presieduto la celebrazione eucaristica per l’inaugurazione del nuovo anno pastorale del Regnum Christi e p. Massimo ha dato la sua prima omelia, riferendosi alle letture del giorno ha messo a confronto la vocazione sacerdotale con quella matrimoniale, spiegando che l’esperienza vocazionale è stata per lui una risposta al bisogno di mettere riordinare la propria vita.
«Ho incontrato la persona che mi mancava per mettere ordine nella mia vita» ha detto nell’omelia, «la fede è accogliere una persona nella propria vita e con questa persona dare nuovo ordine al proprio modo di stare al mondo, io ho incontrato la persona che mi mancava. Ha proseguito dicendo “la fede non è credere ma è un incontro che diventa relazione di amore. Con l’ordinazione diaconale, Dio ha messo il suo sigillo sul mio cammino con Lui”.
La cerimonia e il rinfresco che è seguito sono stati l’occasione per accogliere tante persone nuove: alcune hanno conosciuto p. Massimo durante gli esercizi spirituali ignaziani guidati che lui stesso ha predicato in settembre, a Gibilmanna (47 partecipanti).