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La Vita Consacrata per me?
Ciao! Mi chiamo Daniela Lerma e alcuni mesi fa ho compiuto 10 anni come consacrata. Chi l’avrebbe mai detto che proprio io sarei diventata tutta di Dio?!
Sono nata in Messico in una famiglia che faceva parte del Regnum Christi da quando ero piccola. Appena compiuto 12 anni ho cominciato a far parte dell’ECYD (la pastorale del Regnum Christi per gli adolescenti). Frequentavo il gruppo con le mie amiche e grazie all’ECYD ho scoperto che Gesù era il mio migliore amico e che Lui mi aveva dato una missione grande nella vita, bellissima! Dovevo però ancora scoprire come mi avrebbe permesso di cambiare il mondo e conquistarlo per Lui.
Un giorno, proprio durante un’attività di formazione dell’ECYD la mia vita ha preso un giro di 180 gradi. Nel mio cuore ho percepito un “dammi di più” che non poteva venire da me e che subito ho interpretato come messaggio di Dio. Proprio in quel momento ho pensato per la prima volta che Dio poteva chiedere… poteva chiedere tutto… Mi sono spaventata molto perché essere tutta di Dio non era nei miei piani. Io sognavo di sposarmi, avere dei figli e diventare medico per poter guarire tante persone. Ora penso che quel timore che provavo mi veniva dal non sapere che quando Dio chiede qualcosa e per dare ancora di più.
Decisi quindi di fare il corso vocazionale con le consacrate a Roma pensando che così magari sarei riuscita a “togliermi il pensiero”. Quel periodo di discernimento invece è stato per me un unire i pezzi di un puzzle bellissimo, tanti elementi della mia vita, persone, circostanze, momenti di preghiera, ecc. che non potevano essere soltanto un insieme di coincidenze. Ed una sera in preghiera ho ricevuto la conferma, una certezza interiore molto forte, un “trailer” come di un film, dove Dio mi faceva assaggiare il suo amore, non più solo come amico, ma come Tutto.
Mi sono consacrata in Messico in una messa bellissima nella quale hanno partecipato tutti i miei cari. Ricordo che dopo la messa mentre uscivo dalla chiesa, vedevo la mia famiglia, i miei parenti, il mio ragazzo e i miei amici. E ho pensato a quanto gli volevo bene e a quanto fosse difficile lasciarli. In quel momento mi sono venute in mente le parole di Gesù “Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna” (Mt 19, 29) e ho detto a Gesù “non so come farai a darmi cento volte tanto ma ci conto!”. Sono passati dieci anni da quel momento e sinceramente mi sento un poco ingannata perchè non ho ricevuto cento volte tanto… ho ricevuto molto ma molto di più: ovunque ci sia un membro del Regnum Christi lì c’è la mia casa, la mia famiglia; ho ricevuto tanti fratelli e padri Legionari che hanno saputo accompagnarmi nella mia vita spirituale e nella missione; centinaia di consacrate del Regnum Christi con cui condividere la stessa vocazione e amore per Gesù, alcune come sorelle o amiche, altre come madri; figli e figlie spirituali da amare e guidare, con cui camminare verso il cielo.
Forse Gesù non voleva esagerare quando ha detto che ci dà solo “cento volte tanto”. Un giorno in cielo glielo chiederò… certo, sperando nella seconda parte della sua promessa!