15 anni di Circoli Culturali Giovanni Paolo II
Beato l´uomo di integra condotta / che cammina nella legge del Signore. / Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti / e lo cerca con tutto il cuore. (Sal 119).
I Circoli Culturali Giovanni Paolo II sono nati quindici anni fa, a Roma, sotto il patrocinio dell’Università Europea di Roma grazie all’impegno di un gruppo di professionisti afferenti al Movimento Regnum Christi.
La proposta culturale dei circoli si concretizza nell’organizzazione di una serie di conferenze, aperte a un pubblico ampio, su tematiche che toccano molteplici aspetti della vita. Offrono, in questo senso, un’occasione di formazione integrale alle singole persone e alla società nel suo insieme, perché ogni incontro è mirato sia alla formazione intellettuale dei partecipanti, attraverso l’apprendimento di nuove conoscenze, sia al loro arricchimento spirituale, perché permettono di elaborare criteri di giudizio da applicare a ogni aspetto della vita sociale, spesso complessa, in cui ciascuno è inserito.
I circoli si ispirano, come dice il nome, al pensiero che san Giovanni Paolo II ha offerto nei lunghi anni di pontificato e vogliono imitare la sua grande capacità di comunicazione e di dialogo. Questo nome ne rende immediatamente comprensibile l’identità cattolica e al contempo lo spirito di apertura al dialogo con il mondo contemporaneo, le altre culture e le altre religioni: ogni conferenza prevede un ampio spazio per il dibattito tra il pubblico e i relatori.
I temi scelti sono sempre di attualità per proporre risposte difformi all’informazione da parte dei tradizionali operatori mediatici.
Nel corso di quest’anno, per esempio:
– Le nuove forme di schiavitù della nostra società contemporanea con don Aldo Buonaiuto, la giornalista Marina Terragni, il prof. Giuseppe Mari a Milano, l’8 maggio.
– Noi e la tecnologia, con p. Alberto Carrara, L.C., a Milano, il 10 aprile.
– Questione di gender, con Renzo Puccetti e Marta Rodríguez, a Firenze il 30 marzo.
– Desideri dei malati e legge, consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento, con padre Gonzalo Miranda, L.C. e il prof. Alberto Gambino, a Roma, il 22 marzo.
– L’Islam in Europa, il cristianesimo in minoranza con padre Samir Khalil Samir, a Firenze il 30 gennaio.
Nel 2017:
- “Testamento Biologico e Fine Vita, a che punto siamo? Riflessioni sulla legge in esame al Senato”, con il prof. Alberto Gambino e padre Gonzalo Miranda, L.C., a Milano il 24 ottobre.
I Circoli usufruiscono delle risorse umane, culturali e scientifiche messe a disposizione, a questo scopo, dall’Università Europea di Roma e dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, non solo a Roma, ma anche nelle altre città in cui negli anni si sono diffusi: a Milano, dal 2007 e più recentemente anche a Padova, Palermo e Catania. In ogni città si sono costituiti come luoghi di incontro e di confronto tra i presenti, senza cedimenti relativistici, animati da una forte volontà di dialogo e confronto, in senso più ampio con la cultura contemporanea.
Dopo 15 anni di attività si può dire che i circoli hanno dato una risposta alla necessità delle persone di acquisire solide basi culturali, per districarsi nel bombardamento mediatico, spesso generato da una cultura basata sul relativismo.
Dal mese di marzo 2017 anche a Firenze ha preso avvio l’attività dei Circoli Culturali sostenuta dal settore della pastorale per la cultura e la famiglia della Chiesa dei Santi Apostoli e Biagio e dal movimento di apostolato Regnum Christi. I primi temi affrontati in questo periodo iniziale sono stati: la questione del gender, il fine vita e testamento biologico, il tema dell’Islam in Europa.
Il 14 giugno presso l’Auditorium di Sant’Apollonia si terrà una nuova conferenza sul tema “Media e Fede: Cinema e TV testimoni di valori?” con l’obiettivo di approfondire meglio il mondo dei mezzi di comunicazione e dei valori o degli anti-valori di cui si fanno portatori.