assemblea generale

Termina la prima parte dell’Assemblea Straordinaria del Regnum Christi.

  • L’Assemblea generale si svolge in due tempi. La prima parte, consultiva, è stata dal 9 al 18 aprile 2018 a Roma. La seconda sarà dal 27 novembre al 5 dicembre 2018.
  • La finalità dell’Assemblea Straordinaria del Regnum Christi è quella di discernere e approvare la configurazione guridica del Regnum Christi come un tutto, per essere poi proposta alla Santa Sede per l’approvazione finale. A sua volta, esamina ed esprime la sua opinione sulla Bozza dello Statuto Generale del Regnum Christi proposto dal Comitato Direttivo Generale.
  • In questa fase iniziale sono stati espressi i primi consensi sulla preferenza per un governo collegiale per la federazione, la partecipazione dei laici in tutti i livelli di governo, con voto consultivo. Avranno, invece, bisogno di un maggior approfondimento questioni che riguardano il tipo di federazione che verrà costituita e le modalità di governo della stessa.

Il principale tema di accordo rimasto in sospeso riguarda l’assegnazione delle opere: se dovranno stare sotto il governo della federazione, quello dei rami o organizzate secondo altri criteri.

19 aprile 2018 – La prima parte dell’ Assemblea Generale Straordinaria del Regnum Christi si è conclusa a Roma. L’obiettivo di questa prima parte, di natura consultiva, è stato quello di esprimere il parere sulla Bozza dello Statuto Generale e sulla proposta di configurazione canonica del Regnum Christi. Fino a novembre, momento in cui avrà luogo la seconda parte dell’Assemblea Generale, il Comitato Generale elaborerà una nuova redazione di quei capitoli della Bozza dello Statuto che devono essere modificati conformemente alle considerazioni e riflessioni fatte in questa prima parte dell’Assemblea.

Come risultato del processo realizzato durante questi nove giorni dai 91 rappresentanti di tutti i rami del Movimento (legionari, consacrate, laici consacrati e laici) è stata confermata la forte convergenza di tutti i rami rispetto alla maggior parte dei temi in questione, sono emersi i primi consensi che devono ancora maturare e sono state identificati le questioni in sospeso. È la prima volta nella storia di Regnum Christi che i membri di tutti i rami si incontrano per discernere insieme su questioni che li riguardano tutti.

PUNTI DI CONVERGENZA

Nel Messaggio dell’Assemblea Generale straordinaria i membri del Regnum Christi al termine della prima parte, pubblicata al seguente link, i delegati affermano l’esistenza di un carisma e una missione comune, la corresponsabilità di tutti i membri nella custodia del carisma, l’appartenenza, in modo inseparabile, della Legione di Cristo al Regnum Christi, il riconoscimento dell’identità di ciascuna vocazione, dell’autonomia dei rami consacrati e l’accettazione della federazione come configurazione giuridica più adeguata al momento presente.

Nuovi consensi e temi aperti

Durante la prima parte dell’Assemblea Generale Straordinaria sono stati manifestati i primi consensi da parte di tutti i rami su alcuni temi nuovi, come la preferenza per un governo collegiale della federazione, o la partecipazione dei laici a tutti i livelli di governo con voto consultivo. Alcuni di questi primi consensi avranno bisogno di ulteriore approfondimento e comprensione, come il tipo di federazione che sarà costituita e il suo modo di governarla. Inoltre, i prossimi mesi, si dovrà lavorare su questioni in cui non c’è ancora un accordo e che richiedono ulteriore studio, in particolare per quanto riguarda l’assegnazione delle opere: cioè, se in futuro le opere del Regnum Christi saranno sotto il governo della futura federazione, sotto il governo dei diversi rami o organizzati secondo altri criteri. L’Assemblea ha proposto di studiare gli scenari risultanti dalle diverse opzioni.

Un cammino di riconciliazione

I delegati hanno espresso in vari momenti un profondo desiderio di andare avanti in un percorso di riconciliazione personale e istituzionale con le persone che sono state danneggiate o ferite dal Regnum Christi e dai suoi membri nel corso della sua storia, nonché un percorso di riconciliazione interna.  Hanno approvato un documento iniziale per condividere le loro prime riflessioni.

L’Assemblea Generale è composta da 91 delegados che risiedono in 14 paesi: Germania, Argentina, Austria, Brasile, Canada, Cile, Italia, Messico, El Salvador, Spagna, Stati Uniti, Filippine, Francia e Venezuela. 37 legionari (40%) (16 per ufficio, 21 por elezione); 30 laici (32%) (1 per ufficio, 29 por elezione), (13 donne, 17 uomini); 18 consacrate  (19%) (6 per ufficio, 12 por elezione); e 6 laici consacrati (6,5%) (di cui 6, per ufficio).

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